Oggi si è chiusa nuovamente con successo la strategia in opzioni del mese di ottobre, attivata a metà settembre, e si è aperta quella di novembre. E’ stato un mese buono, ma abbastanza in linea con le aspettative in quanto ha fruttato mediamente lo 0,97% lordo pari allo 0,72% netto.
Il risultato cumulativo da inizio anno è diventato quindi il 12,17% lordo, pari al 9,01% netto.
Chiusa l’operatività di ottobre, si è aperta, come dicevamo, la strategia di novembre. L’indice Euro Stoxx 50, è calato rispetto a metà settembre, del 5,62% e ripartiamo pertanto da un valore poco superiore ai 3.200 punti di indice.
Per novembre ci manteniamo ad una distanza dall’indice Euro Stoxx 50, rispettivamente a circa meno 9,5% al ribasso e a circa più 8% al rialzo.
Al ribasso ci posizioniamo a 2.900 punti, un valore in realtà intermedio tra i 3.000 punti usato per diversi mesi e i 2.750 punti che è un valore raggiunto dall’indice a febbraio e a giugno 2016, per poi rimbalzare e tornare sopra i 3.000 punti.
Al rialzo abbassiamo l’asticella a 3.475 punti, che costituisce la proiezione ad un mese al ribasso dei massimi raggiunti dall’indice da ottobre dell’anno scorso, fino al valore massimo del mese scorso.
Andando a vedere come si è mosso negli anni precedenti l’indice nel mese di novembre, la perdita maggiore che si è registrata in queste quattro settimane è stata del 4,25% nel novembre 2012, pertanto posizionandoci ad un valore inferiore del 9,5% rispetto al valore di ieri sera, il valore individuato di 2.900 punti, dovrebbe tutelarci da ulteriori cali, anche in presenza dello sfondamento della fatidica quota 3.000.
Al rialzo invece, la miglior performance dell’indice è stata del +7,88% nel mese ottobre/novembre 2014 (tenendo conto tra l’altro che il mese precedente l’indice aveva fatto -12,39%). Considerando che le circostanze politiche e borsistiche da un lato e dall’altro il fatto che il livello individuato di 3.475 punti si trova comunque ad un importante +8% dai valori di chiusura dell’indice di ieri sera, ritengo che tale valore non venga facilmente oltrepassato e sia quindi fonte di tranquillità per le prossime quattro settimane.
Entrambi i livelli dovrebbero quindi, anche per novembre, tutelare la strategia da cali o rialzi esagerati dell’indice.
Il risultato medio di novembre, se la strategia si dovesse chiudere positivamente anche questo mese, porterebbe un risultato estremamente interessante, a causa, oppure grazie, all’elevata volatilità determinata dagli accadimenti, in Italia, ma anche le preoccupazioni per la Brexit, le tensioni commerciali tra USA e Cina e il rialzo dei tassi in America. Stiamo parlando di un rendimento medio del 3,34% lordo (per chi ancora ha delle minusvalenze da scontare), pari al 2.47% netto mensile.
A disposizione per ogni osservazione.