Palladio in recupero. Venerdì pomeriggio, approfittando di un balzo del palladio sopra i 2.150 dollari per oncia, abbiamo liquidato la posizione sul metallo pregiato, aperta tra fine aprile ed inizio maggio. La posizione era stata aperta esattamente allo stesso prezzo, 2.150 $/oncia, quindi il guadagno che ci siamo portati a casa, in questo caso, è stato dato unicamente dall’apprezzamento del dollaro verificatosi da inizio maggio ad oggi, pari a circa il 7,5% netto.
Ho preferito vendere, viste le difficoltà che la materia prima sembra avere nel riportarsi stabilmente sopra i 2.200 $/oncia e i venti di rallentamento economico che stanno soffiando da più parti.
Consolidato il guadagno e creata la liquidità, se dovesse riportarsi sui 2.000 dollari per oncia, saremo pronti a ricomprare.