Nei giorni scorsi ha fatto parlare molto di sé Raymond (detto Ray) Dalio, per aver scommesso al ribasso su azioni di aziende europee. Questo perché convinto che l’Europa stia andando incontro a una recessione, più o meno forte, e questo ne determinerà un ribasso delle quotazioni. Pertanto, tramite l’hedge fund Bridgewater Associates di cui è fondatore, ha venduto allo scoperto almeno 28 titoli azionari europei, per un controvalore di oltre 10 miliardi di dollari, convinto di poterli riacquistare più in là nel tempo ad un prezzo più basso, lucrandoci quindi la differenza.
Per contro Ray rimane invece long, quindi investito, su tante aziende americane (parrebbero 968) per altre decine di miliardi di dollari (almeno 24,8).
Evidentemente crede che l’Europa farà male, mentre gli Stati Uniti faranno bene.
Ok, fin qui nulla da eccepire. Ognuno ha le sue opinioni e senz’altro lui ha più esperienza di tutti noi messi assieme.
Tuttavia, approfondendo la notizia e andando a fare un po’ di ricerca sulle performance passate di questo fondo speculativo (perché hedge fund vuol dire questo di fatto) attraverso il suo sito ufficiale, si trova la pagina che trovate nell’immagine. La linea rossa indica la performance del fondo negli ultimi 5 anni. La linea blu indica la performance dell’indice della borsa USA S&P 500. L’hedge fund in cinque anni ha fatto +20,2%, l’indice S&P 500 ha fatto +89,2% (sempre stando al sito di Bridgewater Associates), performance ottenibile, almeno in linea teorica, con un semplice ETF che replica questo indice.
Quindi, ok che lui è Ray Dalio, tuttavia, nemmeno il numero uno mondiale degli hedge fund ci prende sempre!
Meditiamo gente, meditiamo, prima di prendere decisioni troncanti sul mercato azionario.
Nel lungo termine il mercato azionario, almeno quello americano, ha sempre premiato e pensare di riuscire ad uscire dal mercato e rientrarvi al momento giusto, è molto più difficile che mantenere le posizioni e aspettare che la bufera passi. Warren Buffet (grande amico di Ray Dalio) docet.