Questo detto mi è stato ricordato lunedì mattina da Paolo. Glielo diceva sempre suo padre.
Lunedì con Paolo abbiamo comprato delle azioni calate moltissimo negli ultimi giorni, a causa del conflitto in Ucraina.
Voglio quindi condividere con voi tre titoli, di tre settori diversi, accomunati dalla stessa sorte negli ultimi 15 giorni e sui quali potrebbe valer la pena puntare qualche euro, confidando che la guerra abbia termine e non si allarghi ulteriormente.
Unicredit: una delle due principali banche Italiane, esposta solo per una piccola parte del proprio patrimonio alla Russia, calata del 40% dai massimi pre-guerra.
Stellantis: frutto dell’unione di FCA/FIAT con Citroen/Peugeot, esposta pochissimo al mercato russo, calata del 30% dai massimi pre-guerra.
TUI: azienda tedesca, gigante del turismo europeo, che si stava riprendendo dopo due anni di pandemia, calato del 75% dai massimi pre-pandemia e del 30% dai massimi pre-guerra.
Attenzione. L’investimento diretto in singoli titoli azionari, espone ad un maggior rischio rispetto all’acquisto di ETF azionari. Tuttavia, per chi ha delle minusvalenze da scontare, consente di non pagare tasse sul guadagno eventualmente realizzato.