Venerdì si è chiusa con successo la strategia in opzioni del mese di luglio, aperta su Binck Bank a metà giugno, e si è aperta quella di agosto. È stato un mese discreto, con rendimenti di poco superiori a quelli previsti per la strategia e pari mediamente allo 0,90% lordo, corrispondente allo 0,67% netto mensile.
Il risultato cumulativo da inizio anno, si porta pertanto al 10,95% lordo, pari al 8,10% netto.
Chiusa la strategia di luglio, abbiamo aperto quella di agosto. L’indice Euro Stoxx 50 non si è praticamente mosso (da 3.468 a 3.482 punti). Tutte le possibilità, per quanto riguarda l’andamento dei mercati, rimangono pertanto sul piatto, anche se le incertezze su come si muoveranno le borse, sembrano sempre più forti.
Per agosto, al ribasso, siamo stati ancor più prudenti, mentre poco è cambiato al rialzo rispetto a quanto impostato il mese scorso. Al ribasso, ci siamo posizionati ad un meno 14% dall’indice rispetto al -10% del mese precedente, in quanto agosto già più volte ha portato cali significativi dell’indice Euro Stoxx 50 (nel 2015 e nel 2007 -10%), senza contare il crollo del 18% segnato nell’agosto 2011, che segnò anche l’inizio della crisi dei mutui sub-prime. Adesso non credo che ci troviamo in una situazione analoga a quella del 2011, quindi ho preferito limitare la distanza dall’indice ad un comunque ragguardevole -14%, posizionandoci a 3.000 punti, livello già tante volte utilizzato nei mesi e anni passati e rappresentativo di un’importante barriera psicologica, difficilmente violabile al ribasso, in un solo mese. Al rialzo ci siamo tenuti ad un più 6%, ossia a 3.700 punti indice, come il mese scorso, livello che rappresenta uno dei livelli massimi, mai superato dall’indice negli ultimi due anni. Solo in due periodi luglio/agosto, nel 2009 e nel 2012 con un +7%, abbiamo avuto una crescita maggiore del 6%, periodi quelli (nel primo si stava uscendo dalla crisi dei mutui sub-prime e nel secondo si stava uscendo dalla crisi del debito pubblico italiano) che ritengo sostanzialmente ben diversi da questo, dove in molti ritengono che ci sia da aspettarsi maggiormente un calo dei mercati piuttosto che una loro ulteriore fuga in avanti.
Il risultato medio di agosto, se la strategia dovesse chiudersi come sempre sinora stato, ci porterebbe un rendimento medio dello 0,57% lordo (per chi ancora ha delle minusvalenze da scontare), corrispondente allo 0,42% netto mensile. Risultato certo non entusiasmante e leggermente sotto l’obiettivo della strategia, ma maggiormente tutelante in un mese, quello di agosto, spesso imprevedibile.