OBBLIGAZIONE NEWLAT FOOD 2031

Newlat Food sta per emettere una nuova obbligazione molto interessante. Newlat Food S.p.A. è un’azienda agroalimentare italiana con sede a Reggio Emilia, fondata nel 2004 all’interno del gruppo Parmalat e che aveva rilevato la nota Latteria Giglio sempre di Reggio Emilia, marchio storico del latte in Emilia-Romagna. Nel 2008 l’azienda venne acquisita dall’imprenditore Angelo Mastrolia. Da allora, Newlat ha ampliato il proprio portafoglio acquisendo marchi storici del settore alimentare italiano, tra cui Buitoni, Delverde e Polenghi Lombardo.

Nel 2020, Newlat ha acquisito il 67,6% della Centrale del Latte d’Italia, rafforzando la propria presenza nel settore lattiero-caseario con marchi come Centrale del Latte di Torino, Centrale del Latte di Vicenza, Mukki e Latte Tigullio.

Nel 2024, l’azienda ha compiuto un’importante operazione internazionale acquisendo la britannica Princes Limited per 700 milioni di sterline, diventando così un gruppo alimentare con un fatturato consolidato di 2,8 miliardi di euro.

Attualmente, Newlat Food è tra le principali aziende italiane nel settore agroalimentare, producendo una vasta gamma di prodotti, tra cui latte e derivati, pasta, prodotti da forno e alimenti speciali (anche senza glutine). Opera principalmente in Italia, Germania, Regno Unito e in altri mercati europei.

L’acquisizione di Princes era stata finanziata con finanziamenti bancari per 300 milioni e con un finanziamento soci di altri 200 milioni. Questa nuova emissione obbligazionaria servirà per sostituire la sua attuale esposizione verso il sistema bancario e sostenere la sua strategia di crescita esterna.

L’obbligazione ha una durata di sei anni e pagherà il 4,75% lordo (3,515% netto).

L’emittente ha già un’altra obbligazione sul mercato, emessa a febbraio 2021, scadenza febbraio 2027, tasso 2.625% lordo. Tale obbligazione oggi quota circa 98 punti e quindi ha un rendimento residuo a scadenza di circa il 2,72% netto. La nuova obbligazione renderà quindi circa lo 0,80% netto in più, per tener conto della maggior durata residua.

L’azienda è anche quotata alla Borsa di Milano ed ha registrato una importante crescita del valore dell’azione passando dai 5/6 € ad azione prima dell’acquisizione della britannica Princes, agli attuali 13 €.

Tenuto pertanto conto della straordinaria crescita dell’azienda sia in termini di dimensioni che di valore di borsa e delle condizioni sì interessanti della nuova obbligazione, ma non tanto da far pensare a difficoltà economiche (vista l’ingente liquidità a bilancio al 30.09.24 pari a 334,5 milioni), consiglio la sottoscrizione dell’obbligazione stessa.

L’obbligazione è in preordine per oggi, sino alle 15:00, presso Directa. Da domani sarà sottoscrivibile anche presso altre anche, salvo esaurimento anticipato della disponibilità.