Ho appena acquistato per me un ETF obbligazionario che investe su obbligazioni emesse dagli Stati Uniti.
Il fondo investe su titoli di stato USA, con scadenze di almeno 10 anni e un importo minimo in circolazione di 300 milioni di dollari.
Questo ETF offre un meccanismo di copertura valutaria mensile integrato nel prodotto, rappresentando una soluzione efficiente per gli investitori europei che desiderano proteggere il rischio valutario euro/dollaro.
L’ETF distribuisce, due volte all’anno, i dividendi corrispondenti alle cedole incassate sulle obbligazioni nelle quali investe.
L’obiettivo di questo investimento è puntare sulla crescita di valore delle obbligazioni statunitensi che si avrà se la FED, la banca centrale americana, continuerà nel suo percorso di calo dei tassi avviato a settembre.
È un ETF, non un’obbligazione diretta, quindi senza scadenza e senza capitale garantito ad una certa data.
Pertanto è da usare per una piccola parte del patrimonio, per cercare appunto di cogliere l’opportunità derivante dal calo dei tassi in corso negli USA. Il mio consiglio è di non andare oltre il 5% del proprio patrimonio.
Per ogni ulteriore approfondimento, chiamatemi.