Pubblico questo interessante articolo apparso su Plus Il Sole 24 Ore del 25 novembre scorso.
In merito, vi racconto di due incontri avuti la settimana scorsa.
Il primo con Giovanni, imprenditore, che ho incontrato lunedì. Ci siamo seduti e mi ha subito chiesto come vedo la situazione economica. Prima ancora che potessi cominciare a parlare, mi ha espresso la sua sensazione di rallentamento economico non solo nel suo settore ma in generale e la preoccupazione che le materie prime possano calare di prezzo ulteriormente. Questo perché, se rallenta l’economia, ha continuato, c’è minore domanda di materie prime ed anche l’inflazione calerà (come di fatto sta già succedendo). Per contro, ha proseguito, secondo me le banche centrali non faranno più ulteriori rialzi dei tassi e, dal prossimo anno, cominceranno a calarli. Quindi, ha aggiunto, secondo me sarà opportuno ridurre magari gli investimenti azionari ed aumentare quelli obbligazionari a lunga scadenza, per fissare dei tassi alti per diversi anni.
Giovedì ho incontrato Barbara, anch’ella imprenditrice, al quale ho raccontato l’incontro con Giovanni. Anche lei ha condiviso la sua stessa analisi e l’opportunità quindi di acquistare obbligazioni anche a lunga scadenza, per gli stessi motivi.
Che dire, nulla di più.